Nel corso di un sopralluogo effettuato nel pomeriggio di oggi, i tecnici di Abbanoa e i carabinieri di Flumini hanno scoperto in una lottizzazione del litorale di Quartu Sant'Elena, a Terra Mala, un furto di acqua.

Con un sistema intricato di tubi voltanti, spiega Abbanoa, "cisterne in vetroresina e un'autoclave per dare acqua alla maxi piscina e alla club house condominiale tramite un allaccio abusivo alla rete idrica" era stato messo in atto il riempimento delle vasche e l'irrigazione del prato.

Le tubature "partivano da una nicchia con allaccio diretto alla rete pubblica, senza alcun contatore che potesse misurare i consumi. Da questo allaccio abusivo, i tubi proseguivano fino ad arrivare a un’area con quattro cisterne che a loro volta alimentavano piscina e club house tramite un’autoclave".

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L'irregolarità è stata individuata grazie al sistema di telecontrollo e al rilevamento di un'anomalia nei consumi. Verificata l'assenza di perdite, le attenzioni dei tecnici si sono concentrate sulla lottizzazione e sono arrivati all'allaccio abusivo.

Al termine dei controlli, è scattata la denuncia: secondo una prima stima, i danni subiti per la mancata fatturazione si aggirano intorno ai 10mila euro.

(Unioneonline/s.s.)
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