È stata l'insegnante di diverse generazioni di ragazzi e per anni in cattedra al Riva, le elementari di Piazza Garibaldi a Cagliari, ma anche nelle scuole di mezza provincia.

Una maestra d'altri tempi, ricordata ancora oggi ovunque per i suoi insegnamenti sul vocabolario, l'italiano, la storia, la geografia, la religione, ad Assemini, al Villaggio pescatori di Cagliari, a Mogorella, Sinnai, e in altri istituti del Cagliaritano. Una maestra con la "emme maiuscola", brava, severa quando basta, capace di recuperare i bambini più difficili con l'amore dell'insegnante e della mamma.

Iole Arthemalle oggi compie cento anni. Cagliaritana, da trent'anni vive a Quartu, quartiere di Pitz'e Serra. È vedova dal 2009. Il marito, l'imprenditore Eraldo Floris, è morto a 97 anni.

Diventata mamma sei volte, tre sono i figli viventi.

La maestra Arthemalle conserva ancora una memoria di ferro, sta discretamente bene. Ricorda i suoi allievi, i tempi lontanissimi in una scuola molto diversa da quella di oggi. C'era rispetto, c'era amore per la maestra e la maestra era anche una mamma.

"Ricordo i miei ragazzi, alcuni hanno fatto carriera con gli studi, altri hanno fatto l’operaio, l’allevatore. Sono diventati genitori. Molti non ci sono più. Li conservo tutti nel cuore. Ho insegnato a Cagliari e in provincia durante la guerra e nel dopoguerra. Ringrazio il Signore per quello chi ha dato. Vivere con i bambini è stato meraviglioso. Li ho curati e fatti crescere come ho fatto con i miei figli. L’insegnamento e la famiglia sono state le mie grandissime gioie".
© Riproduzione riservata