"La volontà dell'amministrazione condivisa dai commercianti è di eliminare le isole ecologiche dopo una sperimentazione negativa palese a tutti - spiega l'assessore all'Ambiente di Porto Torres, Cristina Biancu - pertanto attiveremo il porta a porta a partire dalla fine dell'estate dopo la distribuzione dei kit secondo le esigenze delle utenze non domestiche".

Sarà garantita la raccolta anche la domenica e nei festivi, con un aumento della frequenza e una personalizzazione del servizio. Spariscono le isole ecologiche ma la gestione dei rifiuti urbani non è più tollerabile.

Ad attaccare è la stessa maggioranza in linea con le forze dell'opposizione sul piede di guerra contro la gestione di Ambiente 2.0, l'azienda che avrebbe regalato alla città situazioni indecorose per le strade.

Non si è concluso con un inno alla pace l'incontro in commissione Ambiente con la ditta incaricata alla raccolta dei rifiuti urbani. Nonostante le rassicurazioni dei due rappresentanti della società chiamati in audizione per spiegare le nuove integrazioni al servizio, "il bilancio di questi due anni e la percezione dei cittadini è di una città sporca che puzza", ribatte l'opposizione.

"Abbiamo fatto delle verifiche in diversi quartieri, vicolo per vicolo, e non abbiamo trovato nessuna strada sporca - ha spiegato Gianfranco Virdis, procuratore speciale Ambiente 2.0 - e di sicuro la tolleranza zero ha contribuito ad ottenere un miglioramento raggiungendo il 70% della raccolta".

A scomunicare azienda e struttura è lo stesso presidente del consiglio Gavino Bigella, "sono stanco di segnalare i continui disservizi. È arrivato il momento per l'azienda di far rispettare l'appalto e per la struttura di vigilare".
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