Fabrizio Corona torna in tribunale. E questa volta, per lui, vengono chiesti 2 anni e 9 mesi - oltre a 15mila euro di multa -, nel procedimento che lo vede imputato per la vicenda dei soldi in contanti trovati in un controsoffitto.

A chiedere la pena è il sostituto procuratore generale, Maria Pia Gualtieri, nella prima udienza del processo d'appello, dopo che in primo grado l'ex re dei paparazzi era stato condannato a 1 anno per illecito fiscale.

Ad oggi ci si è arrivati dopo che erano stati trovati 1,7 milioni di euro nascosti nel controsoffitto della casa di una sua collaboratrice, Francesca Persi, e in due cassette in Svizzera.

La reazione di Corona, uscito dall'aula, è stata dura, durissima. "Non ha capito un ca...", ha sibilato riferendosi al pg.

Anche davanti al giudice è apparso più che nervoso: "La legge la conosco bene, io. Ci vuole onestà intellettuale". Mentre la Gualtieri gli ha risposto: "Corona, non butti al vento il suo percorso di recupero con queste dichiarazioni".

Insomma, questa fase processuale si preannuncia incandescente, anche se solo all'inizio.

(Unioneonline/DC)

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