Nuovo incontro stasera a Dolianova sul parco in pineta.

Un' assemblea organizzata dal consigliere regionale del Pd Cesare Moriconi per incontrare i cacciatori della zona.

Tante le domande oggetto della discussione, tenutasi presso la piscina comunale.

Moriconi ha ribadito ancora una volta che il suo disegno di legge - che presto sarà discusso anche dai consigli comunali di Sinnai, Settimo, Dolianova e Soleminis - "non va visto come un intervento di mera tutela ambientale, ma come un progetto di sviluppo strategico finalizzato alla valorizzazione delle risorse naturali e, soprattutto, dello straordinario patrimonio di valori di cui è disseminato questo territorio e che va dal turismo all'agricoltura, sino al commercio, passando per i prodotti tipici delle nostre tradizioni locali, l'enogastronomia, la cultura, lo sport, la storia, la qualità della vita".

"La proposta di Parco, così come perimetrato - ha aggiunto Moriconi - include un'area demaniale attualmente gestita da Forestas e già preclusa alla caccia. Il confine è il tagliafuoco della pineta. Qui la caccia potrà continuare ad essere esercitata esattamente come prima in tutti i luoghi in cui è attualmente consentita".

Così come proposto da Moriconi, il parco dovrebbe estendersi su un'area di 1136 ettari: 383 ricadono nel Comune di Dolianova, 364 in quello di Sinnai, 213 in quello di Settimo e 176 ettari in quello di Soleminis.

Previste 30 quote per Sinnai, 22,5 per Dolianova, 15 per Settimo e 7,5 per Soleminis.

Dieci le avrà la Regione, sei la Città metropolitana, cinque Forestas e 4 l'Unione dei Comuni del Parteolla e del Basso campidano.
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