L'idea del Comune di Nuoro è quella di estinguere in anticipo i 168 mutui accesi con Cassa Depositi e Prestiti, cedendoli a una banca che offrirebbe interessi nettamente inferiori.

Il municipio più in rosso dell'Isola, con 68 milioni di euro di debito, sta tentando dunque una nuova strada per diminuire l’enorme passivo.

“L'operazione conviene ai nuoresi perché rinegoziando i mutui, quindi cercando di ottenere dei tassi di interesse più vantaggiosi che oggi il mercato è in grado di offrire, avremo un monte complessivo del debito, tra capitale e interessi, che sarà nettamente inferiore”, ha dichiarato ai microfoni di Videolina Giuliano Sanna, assessore comunale al Bilancio.

L'opposizione però incalza la Giunta, sostenendo che tutto questo non si possa fare.

“L'operazione è incostituzionale”, afferma Giuseppe Montesu, consigliere di "Nuova Nuoro", "perché la penalità non può essere finanziata con fondi chiesti alle banche".

Sull'ammontare del risparmio la maggioranza non indica una cifra precisa, che potrebbe essere superiore a 10 milioni di euro.

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