Ad Alghero il servizio di elisoccorso partirà a ottobre, "mentre da Olbia e Cagliari il 1° luglio": a parlare della disparità è Marco Tedde, consigliere regionale di Forza Italia, che ha presentato in merito una interrogazione al governatore Francesco Pigliaru.

L'esponente azzurro ha ricordato anche come "dopo inspiegabili ritardi" il servizio di elisoccorso sia stato "aggiudicato ad una impresa che fornirà tre elicotteri con annesso personale tecnico, che avranno base negli aeroporti di Alghero, Olbia ed Elmas, con un costo di 8,9 milioni di euro all'anno per 8 anni, ai quali dovranno sommarsi 900mila euro per costi di locazione dei locali destinati ad ospitare i velivoli nei tre aeroporti".

Tutto questo, ha spiegato, "a fronte di un servizio svolto dal 2001 con grande professionalità dal personale sanitario del 118 e dai Vigili del Fuoco, il cui costo annuo, comprensivo dei locali, ammonta ad appena un milione e cinquecentomila euro".

"La Giunta regionale - ha scritto Tedde - ha annunciato che il servizio sarà operativo a partire dal 1° luglio prossimo e sarà effettuato da tre elicotteri su tre basi individuate nei tre aeroporti sardi di Cagliari Elmas (H12), Alghero Fertilia (H12), Olbia Costa Smeralda (H24). Ma da fonti Areus abbiamo appreso che per motivi sconosciuti ad Alghero il servizio di elisoccorso partirà solo dal prossimo ottobre, lasciando scoperta la stagione estiva".

Un ritardo "ingiustificabile" che lascia "scoperta un'importante area territoriale dell'Isola che specie in materia sanitaria in questi anni ha dovuto subire un pesante depotenziamento".

"Non è accettabile - ha concluso - che la sanità della Provincia di Sassari continui a subire depotenziamenti e ritardi a discapito della qualità dei servizi sanitari per i cittadini del nord ovest della Sardegna".

(Unioneonline/s.s.)

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