Oltre 50 stabili tra scuole di infanzia, elementari e medie, strutture sportive ed edifici pubblici senza requisiti antincendio.

Succede a Porto Torres, dove sedici plessi degli Istituti comprensivi 1 e 2 in cui svolgono le lezioni quasi 2mila e 500 alunni sono sprovvisti di Certificazione prevenzione incendi con il rischio di essere chiusi al pur minimo sopralluogo degli enti di vigilanza.

La questione riguarda le scuole di tutto il territorio cittadino, ad esclusione degli istituti superiori risultanti a norma, e diventa urgente perché per lo Stato il tempo delle proroghe agli obblighi di prevenzione incendi è scaduto: le scuole non a norma vanno chiuse con provvedimento immediato.

Nell'ultimo decreto Milleproroghe, infatti, non è stata prevista la proroga dei termini per la messa a norma antincendio degli istituti scolastici, esponendo gli enti proprietari degli immobili - i Comuni per gli asili, primarie e medie e le Provincie per le scuole superiori - alle sanzioni di legge.

A lanciare l'allarme il consigliere comunale Franco Pistidda con un'interrogazione indirizzata al sindaco Sean Wheeler "poiché la normativa impone che sia il Comune in via esclusiva a fare l'istanza per il rilascio del Cpi, in quanto proprietario dell'immobile, con l'obbligo di provvedere alla manutenzione ordinaria, straordinaria e impiantistica delle scuole". Nel dispositivo il consigliere chiede quali interventi l'amministrazione comunale ha messo in atto in questi anni per garantire la sicurezza in tutti gli edifici pubblici.
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