Dopo il blocco dei piani terapeutici per i pazienti diabetici seguiti dalla Clinica Madonna del Rimedio di Oristano, la Ats-Assl è corsa ai ripari attivando un ambulatorio dedicato.

In una nota, viene ribadito che la struttura non era stata mai autorizzata dalla Regione a emettere questo tipo di documentazione sanitaria. I pazienti dovranno fare riferimento al servizio di diabetologia dell'ospedale San Martino di Oristano a partire da martedì 5 giugno 2018.

Lo potranno fare solo su prenotazione telefonica, chiamando al numero 0783.317289 nella giornata di venerdì 25 maggio dalle 13 alle 14 e successivamente (a partire da lunedì 28 maggio), dal lunedì al giovedì, sempre dalle 13 alle 14.

"Al momento della prenotazione - spiega la nota - sarà comunicata agli utenti la documentazione sanitaria da fornire. In attesa di accedere all'ambulatorio dedicato, i pazienti sono invitati a rivolgersi al proprio medico per una presa in carico appropriata. La soluzione della difficile vicenda è frutto del lavoro della task force messa in piedi dalla direzione sanitaria Ats e Assl Oristano all'indomani dei risultati dei controlli effettuati dalla stessa direzione Assl Oristano, che aveva riscontrato anomalie nella prescrizione di alcuni farmaci e irregolarità nell'emissione dei piani terapeutici. Il servizio effettuerà orari di lavoro straordinari pur di garantire il diritto alla salute di tutti i pazienti".

Le dichiarazioni ufficiali però, non trovano riscontro tra i pazienti seguiti dalla Casa di cura.

"Io stesso sono un paziente diabetico in trattamento presso l'ospedale di Oristano - spiega Joseph Loui Murru di Oristano - ma mia madre da ben 10 anni viene seguita dal laboratorio di diabetologia della Clinica del Rimedio. In tutti questi anni il servizio è stato irregolare? Vengono dei dubbi soprattutto quando si parla dei tagli alle categorie deboli. A mia madre è stato dato appuntamento dal Cup ad agosto e tra qualche giorno terminerà la medicina salvavita, che costa 600 euro e che il medico di famiglia non le ha potuto fornire".

Elia Sanna

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