Si è conclusa l'assemblea dei sindaci della Trexenta finalizzata a rilanciare le attività del Piano locale unitario dei servizi (Plus).

Sono state poste le basi per riscrivere il futuro di alcuni servizi socio-assistenziali a favore delle fasce deboli della popolazione: lavoro e inclusione sociale, contrasto alle povertà estreme, microcredito a favore di persone in situazione di povertà, servizi educativi per adolescenti, interventi di prevenzione delle dipendenze, potenziamento dei servizi domiciliari sociali e sanitari.

"Il Plus per funzionare deve poter contare sulla cooperazione di tutti", ha detto il presidente dell'Unione dei Comuni della Trexenta Fabrizio Mereu che ha convocato l'assemblea dei sindaci per risolvere l'emergenza.

Al termine della riunione, tenuta nella Casa Lonis di Senorbì, è stato approvato l'ordine del giorno che prevede l'impiego, nell'ambito del Piano unitario, del personale dei vari servizi sociali comunali. "Inoltre attiveremo prestissimo una selezione per l'assunzione di persone qualificate che possano mandare avanti i tanti progetti in cantiere", ha aggiunto Adalberto Sanna, sindaco di Senorbì.
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