Nella lista dei passeggeri del Boeing 737 che si è schiantato ieri poco dopo il decollo dall'aeroporto dell'Avana c'era anche una cittadina cubana naturalizzata italiana.

Lo riferiscono fonti della Farnesina, sottolineando che l'Unità di crisi si è già messa in contatto con la famiglia in Italia.

Sono solo tre le persone, tutte donne, sopravvissute al gravissimo incidente aereo.

Sul volo viaggiavano 104 passeggeri e cinque membri dell'equipaggio.

Le tre donne - le cui condizioni sono gravissime - sono tutte di nazionalità cubana, come la maggior parte dei passeggeri.

Solo cinque sarebbero stranieri, secondo Granma, il quotidiano del Partito Comunista Cubano.

I soccorsi sono arrivati rapidamente, e le fiamme dell'incendio dell'aereo sono state controllate rapidamente, anche grazie alla pioggia.

Il presidente Miguel Diaz-Canel ha visitato personalmente il luogo del disastro poche ore dopo, e in un breve messaggio televisivo ha decretato "un giorno di lutto per il nostro Paese".

Secondo testimonianze di abitanti del luogo, raccolte dai media locali, poco dopo il suo decollo il Boeing avrebbe effettuato una brusca virata verso il primo terminale dell'aeroporto. Testimoni locali sostengono che in quel momento il velivolo potrebbe aver urtato fili dell'alta tensione.

"È stato un deplorevole incidente dell'aviazione. Ci sarà una inchiesta e renderemo note le informazioni", ha dichiarato Diaz-Canel.

(Unioneonline/s.a.)

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