Rudy Giuliani, l'ex sindaco di New York e attuale avvocato del presidente degli Stati Uniti, è sicuro: Donal Trump ha l'immunità.

Secondo le sue dichiarazioni rese a Fox News e Cnn, infatti, la squadra del procuratore speciale per il Russiagate, Robert Mueller, ha riferito alla Casa Bianca che non sarà possibile incriminare il presidente Usa, nonostante dovessero venire alla luce delle prove.

Giuliani ha spiegato che Mueller ha accettato un'interpretazione legale del dipartimento di Giustizia secondo cui il presidente è immune dalle incriminazioni.

L'interpretazione della legge, una sorta di "scudo" presidenziale, è di vecchia data ma fino ad oggi mai sperimentata.

"Tutto ciò che devono fare è scrivere un report" e nulla più. Perché "non possono incriminare Trump", ha detto Giuliani alla Cnn.

Il portavoce di Mueller, Peter Carr, si è rifiutato di commentare le dichiarazioni di Giuliani, che comunque ha ammesso che le eventuali prove raccolte contro Trump potrebbero servire da base per un impeachment al Congresso.

Prove che, al momento, ancora nessuno conosce: perché l'indagine sul Russiagate ha finora riguardato solo alcuni membri di spicco della campagna elettorale di Trump.

"Quello che chiediamo a Mueller è: 'dicci da un interrogatorio cosa vorresti ottenere che non hai già'. Perché in mano hai tutti gli elementi per prendere una decisione", ha detto Giuliani commentando le continue richieste dell'ex capo dell'Fbi di interrogare il presidente Trump.

(Unioneonline/DC)

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