Si voterà, sarà sicuramente un plebiscito. Non c'è una persona a Burcei che vuole restare fuori dalla Città metropolitana. La provincia del Sud a cui oggi il paese appartiene appare davvero una nota stonatissima. Anche perché i disagi non mancano, soprattutto quelli burocratici.

La Città metropolitana, stando alla gente del posto, è il futuro. Entro l'anno, forse a fine estate o all'inizio dell'autunno, il paese esprimerà il suo parere attraverso un voto, col referendum. La somma necessaria per organizzare i seggi (15mila euro), è stata già inserita nel bilancio del Comune.

"Stiamo cercando di accelerare i tempi - assicura il sindaco Giovanna Zuncheddu - : Burcei guarda verso Cagliari. Lo ha sempre fatto. Altre scelte non hanno senso. Il futuro è nella Città metropolitana di cui fanno già parte anche i Comuni confinanti di Sinnai e Maracalagonis. Noi ci crediamo. Non per nulla abbiamo stanziato i 15mila euro necessari per il voto. Vogliamo bruciare i tempi perché Burcei ha necessità assoluta di far parte della Città metropolitana".

Paola Zuncheddu, ex sindaco, oggi consigliere comunale di minoranza, dice che "Burcei è storicamente vicina a Cagliari e al suo hinterland. Il mancato inserimento nella nascente Città metropolitana, è stato un gravissimo errore di cui oggi ne paghiamo le conseguenze. Sono stati persi finanziamenti certi che avrebbero potuto garantire occupazione in un momento di grande necessità come questo. Ora si ricorre al referendum: lo ha a sua tempo indicato anche l'assessore agli Enti locali Cristiano Erriu. La Città metropolitana e la nuova strada per l'hinterland, rappresentato il futuro di Burcei. L'ho sempre detto e lo ribadisco con forza".

Lo scorso anno era stato il consigliere Marcello Malloru a presentare una mozione in Municipio sollecitando il referendum e sposando in pieno il "sì" alla Città metropolitana.

La consigliera comunale di minoranza Tilde Scalas, ex assessore: "Oggi siamo in una posizione oserei dire "ibrida: non siamo nella Città metropolitana, non siamo nell'Unione dei Comuni. Siamo soli. Un assurdo se si pensa tra l'altro che la stessa Città metropolitana, ha preso per mano il progetto della nuova strada. Dobbiamo essere inseriti nella Città metropolitana. Non possiamo stare soli, perché le battaglie non possiamo vincerle da soli. Ricordo che nel settembre scorso ho anche promosso un incontro dibattito sul tema".

I residenti non dimostrano di avere dubbi. Angelo Pisu: "Burcei si identifica con l'area cagliaritana". Pietro Zuncheddu: "Sì alla Città metropolitana. La Provincia del sud con sede a Carbonia, non ha alcuna logica".
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