Quattro condanne nel processo per abuso d'ufficio a carico di altrettante persone che hanno avuto un ruolo nella Scuola civica di musica: il presidente del cda Maurizio Porcelli, il consigliere Giorgio Baggiani, l'ex direttore artistico Luigi Puddu e il direttore amministrativo Sergio Manca.

I giudici della seconda sezione penale hanno inflitto un anno e mezzo a tutti gli imputati. Prescritta una delle ipotesi di abuso d'ufficio (l'assunzione di Manca nonostante fosse in pensione). Il Tribunale ha inoltre disposto l'assoluzione dall'accusa di falso "per non aver commesso il fatto".

Nel mirino della Procura erano finite assunzioni a tempo e senza gara per pulizie, assistenza di segreteria, custodia e manutenzione della sede di via Venezia; l'incarico di responsabile della gestione amministrativa rilasciato a Manca nel maggio 2007; l'affidamento a Puddu nel 2011 dell'incarico di direttore fino al 2021; un secondo contratto per Puddu, siglato nello stesso 2011, ma a tempo indeterminato; la nomina di Baggiani a vice direttore artistico.

L'accusa di falso era legata alla firma (apocrifa) del consigliere dell'ente Marco Ravasio che risultava apposta su due verbali del cda e sulla convenzione con cui era stato affidato l'incarico al maestro Puddu.

La contestazione è caduta perché, pur essendo "accertato" dai vari consulenti che la sigla sui documenti "non era" del consigliere, non era stato possibile affermare con certezza fosse stata apposta da Manca (come ventilato da una perizia calligrafica).
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