Sinnai, il consiglio comunale dà l'ok alla strada per Burcei
Il consiglio comunale di Sinnai ha detto "sì" al progetto e alla variazione del tratto finale della nuova strada da 37 milioni di euro Burcei-Sinnai-Maracalagonis-Orientale sarda.
I voti sono stati unanimi.
Tutti i gruppi consiliari si sono espressi favorevolmente per alzata di mano.
In precedenza un'analoga delibera era stata approvata sempre alla unanimità dai consigli comunali di Burcei e Maracalagonis, gli altri due Comuni nel cui territorio si svilupperà la strada su un tracciato di circa 17 chilometri che, partendo da Burcei, si collegherà alla vecchia Orientale sarda, a poca distanza dallo svincolo per la nuova 554 che porta al mare e alla nuova 125 per il Sarrabus.
Il piano è stato illustrato dall'assessore ai Lavori pubblici Aurora Cappai.
Sono intervenuti nel dibattito il sindaco Matteo Aledda e i consiglieri Andrea Atzeni, Roberto Loi, Alessandro Orrù, Barbara Pusceddu, Pino Floris, Franco Orrù. Tutti favorevoli a un progetto destinato a togliere dall'isolamento non solo Burcei, ma anche un territorio montano che potrebbe offrire mille prospettive di sviluppo e che oggi è difficilmente raggiungibile.
Il voto è stato, come detto, unanime.
Spetta ora alla Città metropolitana definire i dettagli e bandire l'appalto.
Non sono mancate le dichiarazioni dei sindaci.
"Siamo favorevoli - ha detto il primo cittadino Aledda - a una strada che crea prospettive. Ci auguriamo ora che i tempi burocratici siano rapidamente superati e che i lavori siano presto appaltati".
Il sindaco di Burcei Giovanna Zucheddu ha invece affermato: "Non si può pensare allo sviluppo senza adeguate vie di collegamento. Per Burcei è una grande conquista".
Mario Fadda, sindaco di Maracalagonis, ha infine dichiarato: "L'intera assemblea ha detto sì alla strada e alla variazione del tratto finale con grande convinzione. I vantaggi saranno reciproci per Burcei e per l'hinterland".
Un progetto nato oltre vent'anni fa quando l'editore-imprenditore Sergio Zuncheddu fece dono al Comune di Burcei dello studio preliminare, consegnato nelle mani dell'allora commissario prefettizio Mugolo.
Ora la palla passa alla Città metropolitana, che dovrà occuparsi della variante prevista nel tratto finale e per la quale è arrivato il placet dei tre Comuni direttamente interessati.
