Sarebbero vicine a una svolta le indagini sull'omicidio di Alessandro Neri, il giovane trovato morto a Pescara nel marzo scorso: gli inquirenti, nel corso di un nuovo sopralluogo nella zona in cui è stato individuato il cadavere, hanno sequestrato un guanto in lattice, gettato tra le sterpaglie.

L'oggetto contiene tracce di un profilo genetico che verrà comparato con quello di altre 30 persone, che risultano nel cerchio dei sospettati.

Il ritrovamento potrebbe sommarsi agli altri accertamenti già effettuati sull'auto del 29enne di Spoltore, distrutta da un incendio, sulla quale era state isolate tracce definite "interessanti".

Sul fronte del movente, esclusa la pista famigliare, resta quella degli affari relativa a compravendite di macchine e beni finiti in vendita nelle aste.

(Unioneonline/s.s.)

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