"È facilissimo ottenere soldi dallo Stato, basta chiederli e tutti sono pronti a darteli. Il problema è che poi queste risorse vanno spese bene ed io non nascondo che al Ministero alcuni mesi fa ho restituito dei finanziamenti perché mi hanno chiamato da Roma e mi hanno detto che c'erano disponibili nelle nostre casse 100mila euro fermi da più di 10 anni, destinati alla realizzazione di una struttura scolastica all'Asinara".

Così il sindaco nel suo intervento sulla valenza politica delle azioni da adottare, espresso durante il consiglio comunale che ha approvato a maggioranza il bilancio di previsione finanziario 2018-2020. "Un aspetto importante - dichiara il primo cittadino - è relativo al patrimonio, uno dei tasti dolenti del Comune. Abbiamo scelto di assumere una figura di alta specializzazione che si sta occupando di ottimizzare, e in molti casi regolarizzare, la gestione del patrimonio che purtroppo in passato è stato gestito con superficialità. Stiamo lavorando per sanare quanto non andava e per creare una strada che possa permettere di mettere completamente a reddito gli immobili del Comune".

Secondo il primo cittadino occorre avere la capacità di mettere a regime le risorse pubbliche, "perché di soldi questo comune ne ha avuti: un Mercato Ittico che da dieci anni è un rudere, una stazione Lunardi ancora da ultimare e da gestire,e ancora la stazione marittima, la palestra Boxing club e una piscina da dismettere, i campi di calcio Brunelleschi, il teatro Parodi e la sala Filippo Canu, tutti problemi che dobbiamo affrontare".

Ragioni che hanno spinto il sindaco Wheeler a restituire i 100mila euro al Ministero, "a cui ho risposto: 'piuttosto riprendeteveli perché non sono in grado di poter fare il progetto che voi avete chiesto dieci anni fa'. Anziché inventarmi un progetto ho preso coraggio ed ho preferito renderli allo Stato e questa ritengo sia responsabilità politica".
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