Due coniugi residenti nella Bassa reggiana sono stati condannati in appello a Bologna per violenza sessuale sulla nipotina minorenne.

Lui è stato condannato a due anni e tre mesi di reclusione, lei a un anno e otto mesi. Una condanna arrivata dopo l'assoluzione in primo grado, e nonostante la stessa pubblica accusa avesse chiesto l'assoluzione.

Resta da sciogliere un nodo. Se sono colpevoli, perché una pena così lieve?

Ad aver commesso materialmente il reato sarebbe stato il nonno, nel 2010. La moglie sarebbe stata a conoscenza dei fatti ma non sarebbe intervenuta per impedirli.

L'inchiesta era partita da una denuncia della madre della piccola, i due accusati si sono sempre dichiarati innocenti.

(Unioneonline/L)
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