Un 67enne britannico è stato condannato a otto mesi di carcere dopo che la polizia stradale ha scoperto che, grazie a uno stratagemma, il suo veicolo poteva sfuggire ai controlli dell'autovelox.

A insospettire gli agenti il fatto che Timothy Hill - questo il nome dell'automobilista residente a Grassington, nella regione del North Yorkshire -, al momento di passare davanti alle telecamere, mostrasse il suo dito medio o facesse altri gesti volgari.

La polizia ha così aperto un'indagine a suo carico, in base alla quale è emerso che il 67enne, di professione imprenditore, aveva installato sul proprio veicolo un "laser jammer", ovvero un dispositivo che rendeva impossibile al radar l'identificazione della targa della sua Range Rover.

Ormai scoperto, Hill ha tentato di gettare l'apparecchio in un fiume ma, dopo i primi interrogatori, ha confessato.

Il giudice lo ha condannato a otto mesi di reclusione e alla sospensione per un anno della patente di guida.

(Unioneonline/F)
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