L'Accademia svedese ha annunciato ufficialmente che il Nobel per la letteratura non sarà assegnato nel 2018, ma verrà annunciato l'anno prossimo, insieme al premio per il 2019.

Un provvedimento, nell'aria da giorni, legato allo scandalo che ha coinvolto anche la principessa ereditaria di Svezia, Victoria, vittima di presunte molestie da parte di Jean-Claude Arnault, famoso regista e fotografo franco-svedese, durante un evento dell'Accademia.

La decisione fa storia: dal 1901, anno in cui è stato istituito, il premio non è stato assegnato solo durante le due guerre mondiali.

LA CRISI - L'istituzione, fondata da re Gustavo III nel 1786, ha cominciato a scricchiolare già prima del caso Victoria: a far partire la crisi era stata la notizia, trapelata sulla stampa svedese, di un'inchiesta per i fondi versati in maniera irregolare a una società diretta da Arnault, marito della poetessa svedese Katarina Frostenson - componente dell'Accademia dal 1992 - e accusato di molestie sessuali da ben 18 donne nel novembre scorso.

La situazione è precipitata a marzo, dopo che la maggioranza dei componenti dell'Accademia ha votato contro la rimozione di Frostenson, sospettata di reticenza e connivenza con le responsabilità del marito.

Tre membri, Klas Ostergren, Kjell Espmark e Peter Englund, si sono dimessi subito per protesta. Si è poi dimessa anche Sara Danius, segretaria permanente dell'Accademia. E infine ha lasciato anche Frostenson.

(Unioneonline/D)

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