"L'Olocausto è colpa degli ebrei". Ed è bufera su Abu Mazen

L'Olocausto è stato causato da alcuni "comportamenti sociali" tenuti dagli ebrei, come "l'usura, le banche e cose del genere".

È bufera sul presidente palestinese Abu Mazen, che secondo i media internazionali avrebbe pronunciato questa frase durante il consiglio Palestinese che si è tenuto a Ramallah, in un discorso di 90 minuti trasmesso in diretta televisiva.

Abu Mazen ha inoltre negato che esista una relazione tra gli ebrei e la terra di Israele, e definito lo Stato ebraico un "prodotto coloniale britannico".

Così il presidente palestinese è arrivato alla frase incriminata: "In Europa gli ebrei sono stati periodicamente massacrati nei secoli, fino alla Shoah. Ma perché è accaduto questo? Vi porterò tre ebrei, con tre libri, che dicono che l'odio verso gli ebrei non è causato dalla loro identità religiosa, ma dalle loro funzioni sociali. È un problema differente, la 'questione ebraica' non è un problema di religione, ma di mansioni sociali degli ebrei, legate all'usura, all'attività bancaria e simili".

Il primo a reagire è stato ovviamente il premier israeliano Benjamin Netanyahu, che ha definito il leader palestinese "antisemita e patetico". "Questo sì che è un partner per la pace", ha ironizzato Michael Oren, numero due di Netanyahu, su Twitter.