Lei dice di lavorare nella casa napoletana di Roberto Fico da cinque anni, come baby sitter.

Lui nega di avere collaboratrici domestiche a Napoli, ma di averne - regolarmente - solo a Roma.

A mettere in discussione le colf del neo eletto presidente della Camera sono Le Iene, in un nuovo servizio destinato a far discutere.

Nella trasmissione che andrà in onda stasera Fico viene braccato dal giornalista Antonino Monteleone: "Ha mai avuto collaboratori a qualunque titolo che fossero in una situazione di contratto border line?", gli chiede. "Io ho una collaboratrice domestica nella casa qui a Roma, assunta con regolare contratto". "E nella casa dove vive quando è a Napoli, com'è la situazione? Noi abbiamo una persona che ci dice di lavorare lì da tanti anni". "Nella casa della mia compagna non ci sono collaboratori domestici".

Una versiona smentita da tale Imma, che non si fa vedere in volto e racconta di essere alle dipendenze di Yvonne, compagna di Fico, da anni con turni di lavoro dal lunedì al venerdì e "un regolare contratto di lavoro", perché "loro ci tengono molto a queste cose". Il compenso? Cinquecento euro al mese.

Fico nega: conosce questa Imma ma "è una vicina di casa: è una carissima amica della mia compagna, si aiutano a vicenda. La figlia, che ora ha quindici anni, va spesso a casa di Imma. Lei e la mia compagna vanno a fare la spesa insieme, a volte le presta la macchina e magari Imma in cambio le fa qualche servizio".

Contestato anche un altro presunto collaboratore dei Fico: uno straniero di nome Roman. Il presidente della Camera dice di averlo incontrato molti anni fa alla fermata dell'autobus: "Aveva molto bisogno di aiuto, nei suoi confronti faccio beneficenza. Ogni tanto si sdebita, tutto qui".

(Unioneonline/D)

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