Indennità non pagate, livelli di carriera mai riconosciuti: i quaranta lavoratori che effettuano la raccolta differenziata per l'Unione dei Comuni Nora-Bithia sono pronti allo sciopero.

Il sindacato della Fiadel ha proclamato lo stato di agitazione per il mancato rispetto del Contratto nazionale del lavoro del settore igiene e ambiente, e ha chiesto un incontro urgente alla San Germano, società che gestisce il servizio per i Comuni di Teulada, Domus de Maria e Pula. Sandro Ligia, segretario generale della Fiadel Sardegna, ha inviato una lettera a prefetto, Comuni e società: se le istanze dei lavoratori non verranno accolte, il rischio è lo sciopero.

"Ci vediamo costretti a proclamare lo stato di agitazione perché la società si rifiuta di affrontare argomenti di estrema importanza per i lavoratori dipendenti - spiega Sandro Ligia - , da tempo denunciamo il mancato pagamento di indennità, l'adeguamento del parametro da B ad A e relativi arretrati, equiparazione del livello rispetto alla mansione svolta".

"I lavoratori aspettano ancora le indennità relative a un corso sulla sicurezza svolto due anni fa: inoltre, il 'monoperatore', colui che lavora senza l'ausilio di alcun collega, dovrebbe avere un riconoscimento che l'azienda non ha mai versato".

Insomma, il cuore turistico della costa sud-occidentale dell'Isola rischia di subire non pochi disagi se il servizio di raccolta differenziata dovesse subire una interruzione. "Siamo disposti al dialogo - chiarisce Ligia -, ma se non verremo ascoltati, dopo lo stato di agitazione saremo pronti a scioperare".
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