Lezione all'aperto e messa a dimora di piantine nella pineta di Sinnai. Protagonisti 247 bambini dell'Istituto Comprensivo numero 2 di Sinnai, tra cui anche i più piccoli della Scuola dell'Infanzia di via Perra, accompagnati dalle insegnanti.

Il tutto "per festeggiare e mostrare riconoscenza all'amico albero, - come ha detto nel presentare la manifestazione, la responsabile di Legambiente di Sinnai Carla Maria Migoni. Aggiungendo: "Abbiamo così voluto mettere a dimora tanti piccoli pini e lecci per arricchire di nuovo verde il nostro parco sotto casa".

La Festa dell'albero è stata organizzata dal Circolo Legambiente su Tzinnibiri e dagli assessori comunali all'Ambiente Paolo Olla e alla Pubblica Istruzione Vincenzo Tolu.

Il sindaco Matteo Aledda ha invitato tutti "a creare anche nelle nuove generazioni quel legame d'affetto verso la pineta, amata da sempre dai sinnaesi, per i momenti di tranquillità e benessere che sa regalare a chi la frequenta".

Al successo della manifestazione hanno contribuito in molti: le numerose insegnanti, i forestali dell'Agenzia Forestas, i volontari di Legambiente, le associazioni Mani Tese, Masise, il Corpo Forestale, i consiglieri Saverio Melis e Francesca Serreli.

Nel corso della manifestazione i bambini hanno potuto apprezzare anche la mostra fotografica sui funghi della Sardegna allestita e illustrata da Ramona Cardia e Marco Casula.

Grazie a Guglielmo Piras e Antonio Grifagno, inoltre, hanno imparato a riconoscere le piante della flora mediterranea del piccolo orto botanico allestito dai forestali.

Il momento del divertimento è stato assicurato dal Gruppo Scout Agesci di Sinnai.

Per il futuro della pineta si profila la nascita di un grande parco all'interno dei territori comunali di Sinnai, Settimo, Soleminis e Dolianova.

Il disegno di legge è stato presentato in Regione dal consigliere regionale Cesare Moriconi che ha organizzato anche una serie di dibattito.

Il primo si è tenuto a Settimo.

Gli altri sono previsti a Soleminis, Dolianova e Sinnai. "Vogliamo coinvolgere la base", dice Moriconi. "Una occasione irripetibile per valorizzare questo grande patrimonio verde nell'ambito della Città metropolitana. Una occasione per creare turismo, ambiente, economia".
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