Cristiani nel mirino in Nigeria, dove un commando di uomini armati ha fatto irruzione in una chiesa durante la celebrazione della messa e ha aperto il fuoco facendo una strage.

È successo nel villaggio di Mbalom, nello Stato di Benue.

Il commando, stando alle informazioni diffuse dalle autorità locali, si è fatto largo tra i fedeli e ha ucciso i due sacerdoti, poi ha iniziato a sparare sui presenti, ammazzandone altri 15. Sono dunque 17 le vittime.

Poi i criminali fuggendo hanno dato fuoco a campi e abitazioni.

Pare che questa volta non siano i fondamentalisti islamici di Boko Haram i responsabili. Le autorità nigeriane puntano il dito contro le bande di pastori fulani (un'etnia nomade dell'Africa occidentale, in gran parte di religione islamica) che spesso prendono di mira le persone - soprattutto gli agricoltori - e le loro proprietà, e che secondo Human Rights Watch avrebbero causato, dal 2010 ad oggi, la morte di tremila persone.

(Unioneonline/L)
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