Il Comune di Arzana ricorre al Tar contro l'istanza di legittimazione della Regione in materia di usi civici, quella che offre alla cooperativa Fra Lavoratori di Jerzu, sotto sfratto alla luce di due sentenze, la possibilità di "sanare" la propria posizione.

Intanto questa mattina sui terreni contesi di Quirra c'è stato un secondo sopralluogo, a cui hanno partecipato l'ufficiale giudiziario, il sindaco di Arzana Marco Melis, il presidente della Fra Lavoratori e il legale Gianni Carrus.

È stato utile a individuare con certezza il perimetro dei terreni da "liberare", secondo Arzana, o "conservare", secondo la cooperativa.

Nelle prossime settimane un nuovo sopralluogo individuerà gli immobili sotto scacco.

Il ricorso presentato al Tar dagli avvocati Donato Marongiu e Renato Margelli è l'ultimo passo di una battaglia giudiziaria iniziata sette anni fa.

Il sette marzo scorso il consiglio comunale aveva dato mandato unanime all'amministrazione di tutelare in ogni modo i diritti di Arzana.

"Chiediamo il pieno riconoscimento e la primaria competenza del Comune in materia di usi civici - spiega il sindaco Marco Melis - per questo continuiamo con decisione la nostra battaglia contro la delibera regionale che ha riaperto la questione già chiusa dal tribunale di Lanusei e dalla corte d'appello di Cagliari".

Simone Cristian Loi
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