Quattrocento euro in contanti e un carnet di assegni.

È il "bottino" del furto messo a segno la scorsa notte nella sede dell'Aned, a Iglesias.

Un vero e proprio affronto all'associazione di volontariato che si occupa delle problematiche delle persone costrette a fare la dialisi e dei trapiantati.

Uno schiaffo agli stessi ammalati, a cui i volontari cercano di dare sostegno in ogni modo attraverso varie iniziative di sensibilizzazione.

I ladri hanno anche rovistato nei cassetti e nel frigorifero, stappando persino una bottiglia di spumante.

Nello stabile di via Pullo, dove ha sede l'Associazione emodializzati e trapiantati, si trovano anche altri sodalizi, tra cui "Aventi" e "Io non ho paura", quest'ultima impegnata nella lotta alla violenza sulle donne.

Grande il rammarico di Annibale Zucca, presidente dell'Aned: "Non tanto per i soldi, comunque importanti anche per un'associazione di volontariato, ma per il gesto in sé".

Non sono chiare le modalità con cui è stato messo a segno il furto.

Sulla porta principale non c'erano segni di scasso: il sospetto è che qualcuno si sia introdotto all'interno quando la sede era aperta, per poi nascondersi in attesa che i volontari andassero via. Saranno i carabinieri, che hanno già eseguito i rilievi, a dover fare luce sulla vicenda.

Cinzia Simbula
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