Si attendeva la sentenza, è arrivata la riapertura dell'istruttoria dibattimentale.

La Corte d'appello di Cagliari nel processo per peculato a carico degli ex consiglieri regionali Carlo Sanjust e Onorio Petrini, fissato oggi per eventuali repliche, ha deciso di convocare in aula il luogotenente dei carabinieri Mariano Natale e il maresciallo della Finanza Luca Erriu della sezione di polizia giudiziaria della Procura perché spieghino "i criteri di attribuzione delle fatture" contestate dal pm Marco Cocco e dagli investigatori all'imputato Petrini.

Accolta la richiesta degli avvocati difensori Giancarlo Mereu e Mauro Garau.

I due pubblici ufficiali, che hanno svolto le indagini insieme ai colleghi dell'Arma e delle Fiamme gialle, saranno sentiti il 15 giugno.

In primo grado Sanjust e Petrini sono stati condannati in abbreviato rispettivamente a 3 anni e a 2 anni e 4 mesi per aver utilizzato i soldi del gruppo Pdl in Consiglio regionale per spese ritenute private.

Sanjust avrebbe pagato il proprio matrimonio e giustificato numerosi esborsi con convegni per gli inquirenti mai fatti. Petrini avrebbe pagato tv da 56 pollici, telefonino, pc, stampante, iPad2, tom tom, argenteria.

Secondo la gup Ornella Anedda tutt'e due si erano "appropriati" di fondi destinati a scopi istituzionali usandoli solo "a scopo di arricchimento".

Andrea Manunza

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