Il vicesindaco Angelo Deidda parla di "situazione ormai preoccupante" all'indomani dell'ennesimo raid vandalico che ha interessato il parco Scarzella.

Presa di mira l'area giochi destinata ai più piccoli con vari intrattenimenti fracassati, spezzati i rami di diversi piante di carrubo e devastata persino una pesante fotocopiatrice fatta precipitare dal secondo piano di uno stabile centrale i cui accessi sono stati forzati.

"Occorrono maggiori controlli delle forze dell'ordine e chiedo inoltre a tutti di dare una mano segnalando eventuali movimenti sospetti", dice ancora Deidda.

Il sospetto, che pare quasi una certezza, è che gli autori di queste scorribande siano gruppi di giovanissimi che approfittano del parco nelle ore serali per poi lasciarsi dietro scie di bottiglie vuote di alcolici e sporcizia.

L'impianto di videosorveglianza non sembra aiutare con i pochi fotogrammi utilizzabili che non svelano l'identità dei colpevoli.

Impensabile istituire un servizio di vigilanza notturna a causa dei costi.

Sale dunque la preoccupazione per l'integrità del grande parco cittadino, che negli ultimi due anni ha dovuto fare i conti con la rottura e il furto di tutti i portalampade che delimitano i vari camminamenti, il danneggiamento e la rottura di cartelli indicatori, bagni e vetrate degli stabili interni e altri danni consistenti.

I vandali non avevano risparmiato nemmeno l'ascensore utilizzato dai disabili per l'accesso al palco dell'anfiteatro.

Simone Farris
© Riproduzione riservata