Gli sono bastati pochi istanti, giusto qualche secondo, per trasformarsi in una torcia umana e morire carbonizzato nella sua casa di San Marco alle Paludi, in provincia di Fermo, nelle Marche.

Così è morto un imprenditore di 59 anni, Zano Zampaloni: l'uomo si è avvicinato ai fornelli della propria cucina intento ad accendersi una sigaretta, quando le fiamme hanno iniziato ad attecchire sul suo k-way.

Ha anche cercato di togliersi il giubbino, cento per cento sintetico, ma è stato un tentativo vano: Zampaloni soffriva di problemi di deambulazione e probabilmente non è riuscito a liberarsi in tempo degli abiti che gli ustionavano gravemente petto e torace, ma anche faccia e testa.

Giusto pochi attimi sono serviti al fuoco per strappargli la vita; quando i pompieri sono entrati nel suo appartamento, poco dopo – allertati per una presunta fuga di gas –, hanno potuto solamente appurare la presenza del corpo carbonizzato riverso sul pavimento.

(Unioneonline/DC)
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