"Dal Pakistan ci è stato detto che la vicenda è stata chiusa come morte per infarto, e che il padre e il fratello di Sana sono tornati a casa".

Lo ha reso noto un amico di Sana Cheema, 25 anni, fino a qualche mese fa residente a Brescia e fidanzata con un ragazzo italiano.

Da gennaio era tornata in patria, dove vive la sua famiglia, che voleva imporre alla giovane un matrimonio combinato.

Inizialmente si era diffusa la notizia che la ragazza fosse stata sgozzata dal padre e dal fratello. Secondo le autorità pakistan, sarebbe invece stata vittima di un malore.

"Tutti gli abitanti del villaggio dove vive la famiglia di Sana sono convinti che i familiari siano innocenti", ha continuato l'amico della ragazza.

(Unioneonline/F)

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