Un nuovo mistero nella vicenda di Pamela Mastropietro, la ragazza trovata morta vicino a Macerata a fine gennaio e il cui corpo era stato nascosto in due trolley: un codice genetico appartenente a una persona sconosciuta è emerso da una delle tre perizie appena depositate dai Ris.

Nell'inchiesta sono coinvolti finora quattro nigeriani: di questi, tre sono in carcere - Innocent Oseghale, 29 anni, Desmond Lucky, 22, e Lucky Awelima, 29 - con l'accusa di omicidio, vilipendio, distruzione e occultamento di cadavere, e un 38enne è indagato a piede libero.

Pamela, dagli accertamenti tossicologici, avrebbe assunto dell'eroina nei mesi precedenti alla morte, ma il decesso è stato provocato da due coltellate al fegato.

(Unioneonline/s.s.)

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