Il Tar dà il via libera definitivo alla realizzazione del nuovo inceneritore di rifiuti di Tossilo, nella zona industriale di Macomer.

I giudici amministrativi, ai quali si erano rivolti il comitato Non Bruciamoci il Futuro, Zero Waste Sardegna e i comuni di Arzana, Gavoi, Olzai e Sarule hanno infatti respinto il ricorso sull'aggiornamento del piano regionale dei rifiuti, che resta quindi valido e con esso si dà il via libera definitivo alla realizzazione del tanto contestato inceneritore di Tossilo, dove i lavori proseguono ininterrottamente da qualche mese.

I comitati ambientalisti e i Comuni della Barbagia, assistiti dall'avvocato Mauro Barberio, accolgono la decisione dei giudici amministrativi con sconcerto e anche incredulità.

"Una sentenza inspiegabile - dice Mauro Aresu di Non Bruciamoci il Futuro - è stato seguito un iter disinvolto, irragionevole, contraddittorio e vessatorio nei confronti dei cittadini e dei Comuni. Ne usciamo comunque a testa alta e poi non è detta l'ultima parola".

Il ricorso era improntato sulla mancanza della valutazione ambientale strategica (la Vas) per l'aggiornamento del piano dei rifiuti proprio per quanto riguarda la nuova linea di incenerimento del termovalorizzatore di Tossilo.

Si contestava anche il mancato coinvolgimento dei Comuni e una serie di carenze sui dati, come quelli relativi all'esame sulla qualità dell'aria. Tutti motivi che i giudici amministrativi hanno ritenuto non fondati.
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