Polemiche per il re emerito spagnolo Juan Carlos, che avrebbe depositato in Svizzera, all'insaputa dei sudditi, un "tesoro" da due miliardi di euro.

L'accusa viene da due deputati del Parlamento di Madrid di Izquierda Unida, Miguel Angel Bustamante e Alberto Garzon, che hanno presentato alcuni interrogazioni sulla Corona e in particolare sulle proprietà di Juan Carlos. Interrogazioni respinte dalla presidenza del Congresso dei deputati come irricevibili.

Secondo alcuni media iberici, il "tesoro" del re emerito potrebbe ammontare a 1,8 miliardi di euro, accumulati in conti in Svizzera, grazie al suo coinvolgimento in alcuni affari internazionali, in particolare nel mercato petrolifero.

Il caso riporta in auge vecchie polemiche contro la Corona spagnola, le cui finanze dovrebbero essere rese note ai cittadini, secondo quanto prevede una legge approvata dal governo Rajoy dopo l'abidicazione di Juan Carlos.

Gli stipendi dei reali di Spagna sono infatti pubblici: nel 2017 236mila euro sono andati a Felipe, 189mila al padre Juan Carlos, 130mila alla regina consorte Letizia e 106mila alla regina madre Sofia.

(Unioneonline/F)
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