Ancora sette milioni da spendere per liberare la Darsena servizi dai veleni scaricati dallo stabilimento industriale di Porto Torres fino alla metà degli anni Ottanta.

L'investimento è stato annunciato dal program manager Syndial Sardegna, Pier Luigi Mocciaro durante la seduta aperta del consiglio comunale con i vertici Eni.

I risultati dell'ultima campagna di monitoraggio della qualità dell'aria svolta da Arpas nell'area del porto industriale evidenziano un miglioramento della situazione ambientale, ma l'emergenza sull'inquinamento acque resta comunque aperta.

Il rientro di alcuni parametri hanno consentito al sindaco Sean Wheeler di revocare l'ordinanza di divieto di passaggio, transito e sosta alle persone all'interno dell'area inquinata.

"Abbiamo speso già 3 milioni e ne spenderemo altri 7 per gli interventi di bonifica in ottemperanza all'ordinanza sindacale - ha detto il program manager di Syndial - per questo abbiamo predisposto la gara d'appalto per l'esecuzione del progetto di risanamento delle acque, avviata da Syndial in regime pubblicistico con bando europeo emesso nell'agosto 2016".

Mariangela Pala
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