Nuovo appello di Papa Francesco per Alfie Evans, il bimbo di 23 mesi affetto da un malattia neurodegenerativa incurabile, tenuto in vita dai macchinari all'ospedale Alder Hey di Liverpool, dove è ricoverato.

Nei giorni scorsi i genitori del piccolo avevano chiesto di poterlo trasferire in una struttura in Italia, al Bambin Gesù di Roma, ma la Corte d'Appello di Londra si era opposta.

Secondo i giudici infatti il bimbo non ha alcuna speranza di sopravvivenza e l'ospedale di Liverpool dovrebbe staccare la spina al respiratore grazie a cui Alfie continua a vivere.

Per questo il Pontefice è intervenuto ancora una volta sulla vicenda, accomunando il caso del bimbo inglese a quello del piccolo francese Vincent Lambert.

"Attiro l'attenzione di nuovo per Alfie e per Vincent Lambert: vorrei ribadire e fortemente confermare che l'unico padrone della vita, dall'inizio alla fine naturale, è Dio e nostro dovere è fare del tutto per custodire la vita. Pensiamo in silenzio e preghiamo perché sia rispettata la vita di tutte le persone e specialmente di questi due fratelli nostri", ha detto il Santo Padre al termine della consueta udienza del mercoledì.

Anche domenica, Bergoglio, al termine del Regina Coeli, aveva chiesto di pregare per questi due casi affinché "ogni malato sia sempre rispettato nella sua dignità e curato in modo adatto alla sua condizione, con l'apporto concorde dei familiari".

Secondo fonti del Vaticano, prima dell'udienza generale, Papa Francesco avrebbe incontrato il papà di Alfie, Thomas, per un colloquio privato.

(Unioneonline/F)

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