È di imminente pubblicazione il bando per affidare in gestione il maneggio in località Caredda a Ghilarza.

La struttura, ora in stato di abbandono, è chiusa già da diversi anni. Era stata realizzata negli anni Duemila all'interno del Consorzio Horse Country dal quale il Comune è uscito nel 2016. Era stata finanziata con 750 milioni di vecchie lire nell'ambito dei programmi integrati.

Denari concessi per realizzare una pista ippica ed un punto di appoggio per percorsi ippici e turistici intercomunali. Altri 50 milioni di lire erano stati inoltre stanziati dalla Provincia.

Nei mesi scorsi l'Amministrazione comunale guidata dal sindaco Alessandro Defrassu aveva pubblicato un avviso diretto ad accogliere proposte preliminari all'avvio di una procedura per affidare in gestione questa ed altre strutture mai entrate in funzione. Per il maneggio allora arrivarono in Comune due proposte.

Adesso quindi si punta a predisporre il bando e a far riaprire il galoppatoio all'ingresso del paese: il Comune infatti non se ne può fare carico direttamente.

Al bando potranno partecipare società ed associazioni sportive, enti di promozione sportiva. Chi prenderà in gestione il maneggio (si parla di un affidamento da 10 a 25 anni) dovrà garantire una percentuale delle ore di apertura a favore del Comune per progetti di turismo sportivo ed alte iniziative.

Prevista la possibilità di subconcedere la gestione della scuola equestre e l'organizzazione dei concorsi ippici. Il gestore dovrà farsi carico del pagamento di tutte le utenze, provvedere alla manutenzione ordinaria e straordinaria. Dovrà inoltre realizzare gli interventi perché la struttura sia a norma e acquisire tutte le autorizzazioni necessarie per il suo funzionamento.

A base di gara il canone annuo è stato fissato in 500 euro. La scelta della Giunta è stata inoltre quella di intitolare il maneggio a Palmerio Agus, fantino originario di Ghilarza, scomparso prematuramente nel 2009.

"Palmerio è stato un grandissimo dell'ippica nazionale ed internazionale, affermandosi nei più grandi ippodromi, conquistando a partire dagli anni Settanta numerosissimi titoli prestigiosi e vincendo in carriera oltre 1500 corse. Diventò molto popolare in tutta Italia col nome di Pagnottella", si legge nella delibera adottata dall'esecutivo comunale per la scelta di intitolare a lui il maneggio.

Alessia Orbana
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