Quale inferno può nascondersi dietro una faccia d'angelo? Deve essere quello che si sono chiesti i giudice inglesi della corte di Luton Crown, analizzando il caso di torture e violenze messe in atto dalla 22enne Jordan Worth, verso il proprio fidanzato.

La casa di Stewartby, nel Bedfordshire, doveva essere un vero e proprio girone dantesco per il giovane, dove la sua "dolce metà" lo ha sottoposto a una lunga serie di vessazioni, al punto da essere incriminata e condannata a 7 anni e mezzo di prigione.

Più che una relazione amorosa, la loro, (o almeno per lui) è stata una via Crucis, visto che dall'età di 16 anni - quando si sono fidanzati - è stato accoltellato, ustionato con acqua bollente, colpito diverse volte con oggetti contundenti, tenuto lontano dal letto per 9 mesi. Ma la 22enne gli imponeva anche come vestirsi, gli ha tolto il controllo della pagina di Facebook, e infine gli ha pure impedito di sottoposti a cure mediche in ospedale.

Insomma, un vero dramma, per il ragazzo, la cui identità è tenuta sotto riserbo e che soffrirebbe anche di idrocefalia, malattia causata dell'accumulo di liquido tra il cervello e la scatola cranica.

(Unioneonline/DC)
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