Sono finite in manette due taccheggiatrici seriali di abiti.

Le donne, originarie di Torpè, erano diventate delle habitué di un negozio di abbigliamento di Siniscola, dove però rubavano abiti invece che acquistarli.

A smascherarle sono stati i carabinieri, dopo la segnalazione del proprietario che aveva notato una serie di atteggiamenti sospetti nelle due.

Così, i militari dell’Arma, vestiti in abiti borghesi, si sono confusi tra i clienti, attendendo che le furfanti uscissero dal negozio per pizzicarle con le mani nel sacco.

Le due, fornite di tronchesi che con abilità utilizzavano per rimuovere i dispositivi anti-taccheggio, sono state pescate con addosso diversi vestiti rubati.

Nelle loro abitazioni i carabinieri di Siniscola sono riusciti anche a recuperare la refurtiva sottratta il giorno prima, restituendola al legittimo proprietario.

Le due sono state giudicate per direttissima e le autorità hanno convalidato l'arresto per furto aggravato.

(Unioneonline/DC)
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