Un ordine del giorno approvato all'unanimità dal Consiglio comunale per salvare il laboratorio analisi dell'ospedale Santa Barbara. Il servizio - dopo il crollo avvenuto la scorsa settimana nel corridoio - è stato parzialmente dirottato al Sirai, presidio ospedaliero di Carbonia. Una soluzione temporanea e d'urgenza, secondo le rassicurazioni della Assl, per consentire la messa in sicurezza e il ripristino dell'ambiente interessato dal cedimento del controsoffitto. Ma c'è chi teme che, come avvenuto in altre circostanze, lo spostamento diventi definitivo. Per questo motivo il Consiglio comunale ha approvato un ordine del giorno con il quale si evidenzia la necessità di mettere in atto, con urgenza, "tutti gli interventi al fine di garantire la ripresa, in tempi brevi e certi, delle attività nel laboratorio dell'ospedale Santa Barbara". L'assemblea civica di Iglesias ha anche dato mandato al sindaco e alla Giunta di "intervenire presso la sede istituzionale della Assl per scongiurare la chiusura del laboratorio". Presa di posizione anche da parte di Giovanni Zedde, Claudio Nuscis e Efisio Aresti, rispettivamente segretari generali territoriali di Cgil Fp, Cisl Fp e UilFpl, i quali propongono una soluzione alternativa. "Siamo certi che i macchinari del laboratorio possano essere spostati nei locali adiacenti e sede, in passato, della radiologia". Una proposta che "fugherebbe la paura, fondata, che un altro servizio venga ridimensionato "provvisoriamente" come successo tante altre volte".

Cinzia Simbula
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