Il capodoglio spiaggiato lungo la costa del Sinis ormai dal 23 marzo è a Punta Maimoni, in attesa che gli esperti entrino in azione per lo smaltimento.

Molto probabilmente la carcassa verrà trasferita in mare la settimana prossima.

Ieri è arrivato anche l'ok della capitaneria e della Forestale, in questi giorni impegnate ad analizzare il progetto di smaltimento redatto dai tecnici dell'Area marina protetta del Sinis.

"La parte burocratica è stata risolta e conclusa - spiega il direttore del parco marino Giorgio Massaro -. Ora non rimane che attendere il bel tempo. Per effettuare questo tipo di intervento dobbiamo essere certi che per almeno tre giorni consecutivi non ci sia pioggia e vento, tanto meno mare agitato".

Parteciperanno allo smaltimento in mare dell'enorme carcassa pesante 10 tonnellate e lunga circa dieci metri anche i sommozzatori dei vigili del fuoco.

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