Domunsovas, passa il bilancio di previsione triennale da 25 milioni: polemiche

In assenza della minoranza che si presenterà solo a seduta quasi ultimata, il Consiglio Comunale approva il bilancio di previsione 2018 - 2020. Un documento da 25 milioni di euro in cui spiccano tra le voci principali 18 milioni delle cosiddette "partite di giro" (entrate non spendibili destinate ad altri Enti), 2,5 milioni destinati alla scheda di programmazione socio assistenziale 2018 e un totale di spese per personale, attivazione cantieri e finanziamenti vari pari a circa 5 milioni di euro.

Per la seconda seduta consecutiva viene rinviata, su richiesta degli uffici tecnici, la presa d'atto dello studio di compatibilità idraulica, geologica e geotecnica del territorio comunale finalizzato all'adeguamento del Piano Urbanistico Comunale al Piano Paesaggistico Regionale e al Piano per l'Assetto Idrogeologico.

La minoranza si presenta proprio in quel momento con Fabrizio Saba (ProDomusnovas) che vorrebbe leggere una pregiudiziale e chiedere lo stralcio del punto per gravi errori presenti negli allegati relativi allo studio stesso e a disposizione dei consiglieri.

È il segretario comunale a bloccarlo ribadendo il rinvio del punto. Ma la polemica prosegue a seduta conclusa con Saba e tutta la minoranza ad attribuirsi il merito "di aver segnalato, la sera prima, i gravi errori agli uffici tecnici" e dunque "il rinvio della discussione sull'importante documento". Ma il sindaco Massimo Ventura non ci sta: "A noi risulta solo una richiesta di rinvio partita dagli uffici che abbiamo accolto".