È "giallo" sulla sparizione - nel pomeriggio di Pasqua - dell'incasso delle visite a Porto Flavia, la galleria affacciata sul mare di Masua. Le immagini registrate dalla telecamera, posizionata nel piazzale d'accesso al sito minerario gestito dal Comune di Iglesias, non avrebbero evidenziato movimenti particolari o tali da permettere di individuare l'eventuale blitz di uno scaltro ladro nascosto tra i turisti.

Le indagini avviate dai carabinieri di Iglesias, pertanto, non sono concluse e proseguono su tutti i fronti, senza escludere alcuna ipotesi. La somma sparita ammonta a circa 1200 euro: i soldi (la quantificazione è stata fatta controllando i biglietti staccati e pagati con denaro contante) erano nel cassetto della biglietteria del sito, localizzata in una casetta di legno sistemata nel piazzale della galleria che, anche a Pasqua, ha suscitato l'interesse di centinaia di persone.

Ad accorgersi dell'ammanco è stata una lavoratrice di "Iglesias servizi": alla società in house del Comune è affidata la biglietteria. Il momento del furto sarebbe compreso tra le 17 e le 17.30: sembra che siano bastati pochi istanti, durante i quali l'addetta alla biglietteria si è spostata dalla casetta di legno, per dare modo a qualcuno di prelevare il denaro contenuto nel cassetto.

Cinzia Simbula
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