"Ciao a tutti cari fratelli, sono Antonietta Gargiulo. Oggi voglio ringraziare ognuno di voi per le preghiere e per l'amore. La mia vita qui è un miracolo e ringrazio Dio ogni istante!".

Sono queste le prime parole con cui la moglie di Luigi Capasso ha deciso di rivolgersi a quanti, col fiato sospeso, seguirono in diretta i fatti del 28 febbraio scorso a Cisterna di Latina: in quel tragico giorno, il carabiniere - da cui si stava separando - prima le sparò in volto, alle spalle e all'addome, poi si barricò in casa uccidendo le due figlie, Martina e Alessia, e infine togliendosi la vita.

La donna, gravemente ferita, è stata ricoverata all'ospedale San Camillo di Roma, poi in un centro di recupero vicino a Napoli. Ora si è affidata alla comunità "Gesù Risorto".

"Il vero miracolo - dice in un video pubblicato su Facebook, in cui il suo volto non è mai ripreso - è l'amore che ha circondato me e soprattutto le mie bambine. Il vero miracolo è che l'odio, il male, il rancore non hanno vinto nei nostri cuori. La parola di Dio ha vinto sulla morte ed io lo posso testimoniare. Un grazie senza fine va alla mia famiglia e a tutti voi, perché in ogni cellula del mio corpo sento la vita che è rinata da tutte le preghiere per me".

(Unioneonline/D)

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