Giambattista Notarangelo - cugino del boss mafioso Angelo, ucciso nel 2015 - è stato assassinato a Vieste, nel Foggiano.

La vittima, 45 anni, è stata raggiunta da sei colpi di armi da fuoco mentre si trovava nelle campagne del paese, in località Palude Mezzane.

A scoprire il cadavere dell'uomo è stato un agricoltore.

Sul fatto indaga la polizia di Manfredonia.

Secondo le prime ricostruzioni, sarebbero stati due i killer che avrebbero commesso l'omicidio.

Sul luogo della tragedia gli agenti hanno rinvenuto 15 bossoli di pistola e fucile.

Notarangelo era stato condannato in primo grado a otto anni di carcere nell'ambito del processo "Medioevo" su estorsioni e racket aggravati dalla mafiosità.

In appello la pena era stata ridotta a sette anni e sei mesi.

(Unioneonline/F)
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