Arresto convalidato e immediata scarcerazione, è questa la decisione del giudice di Tempio per Gaetano Gandolfo, un cosentino residente a Senorbì, protagonista di un episodio avvenuto a Porto Rotondo.

L'uomo, stando alle contestazioni della Procura di Tempio, ha sferrato un violento pugno al petto contro una militare dell'Arma, un appuntato della Stazione di Porto Rotondo che lo aveva invitato a fornire le generalità. I Carabinieri, guidati dal comandante Piergianni Pala, erano intervenuti in una abitazione, dopo la chiamata del datore di lavoro di Gandolfo.

L'uomo avrebbe prima insultato i militari e poi colpito la carabiniera. Gandolfo, difeso dall'avvocato Daniela Peru, sempre stando al capo d'imputazione, prima di minacciare, insultare e colpire il personale dell'Arma, aveva picchiato il suo datore di lavoro, il titolare dell'Harrys Bar di Porto Rotondo.

Andrea Busia
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