Dopo 24 anni di ricerche, si sono finalmente ritrovati.

Protagonista di una storia che ha dell'incredibile una famiglia cinese.

Wang Mingqing e la moglie Liu Dengying avevano perso la figlia Qifeng nel 1994.

La bambina, all'epoca aveva tre anni, era scomparsa nel mercato in cui i genitori gestivano un banchetto di frutta e verdura, a Chengdu, in un momento in cui uno dei due si era assentato per andare a cambiare il resto di un cliente.

Le ricerche erano partite immediatamente, ma invano. E così il papà aveva deciso di diventare tassista, nella speranza che la figlia fosse rimasta in città e che, prima o poi, avrebbe chiamato lui per un passaggio.

La giovane Qifeng non è mai salita sul suo taxi ma un giorno, nei primi dell'anno, si è imbattuta nell'articolo di un giornale in cui si parlava della storia di questo tassista disperato: si è riconosciuta nella descrizione della figlia perduta, il cui aspetto era stato abbozzato da un disegnatore.

Qifeng, trovata quel giorno del 1994 da una famiglia all'angolo della strada e adottata, viveva in una città a 20 chilometri da Chengdu. Il test del dna ha confermato la parentela con i Wang.

Il primo incontro tra la figlia - 27enne, sposata e mamma di due bambini - e genitori è stato seguito da mezza Cina.

(Unioneonline/D)

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