Due imprenditori sono stati uccisi, a colpi di fucile, in provincia di Brescia.

A sparare, un uomo di 67 anni - Cosimo Balsamo, con precedenti - che poi si è allontanato a bordo di una Bmw X5 di colore nero e infine, intercettato dalle forze dell'ordine, si è suicidato.

Stando alle prime ricostruzioni, il sospettato si è introdotto nella Sga, azienda che si occupa di commercio di veicoli industriali a Flero, sparando al titolare della Pg Metalli, impresa che si trova a pochi metri dal capannone, e poi al proprietario della Sga. Il primo - Elio Pellizzari, 78 anni - è morto; il secondo - Giampiero Alberti, 75enne - è rimasto ferito.

"Mi hai rovinato", avrebbe gridato il killer prima di aprire il fuoco.

Poi è scappato e ha ucciso una seconda persona a Carpeneda di Vobarno, sempre nel Bresciano: un altro imprenditore, James Nolli.

Individuato dai carabinieri, il killer si è tolto la vita ad Azzano Mella, dopo un conflitto a fuoco nel parcheggio di un supermercato.

LA BANDA DEI TIR - Balsamo nel 2009 era stato condannato per associazione a delinquere finalizzata al furto e riciclaggio: faceva parte della cosiddetta "banda dei tir", che nei primi anni 2000 aveva messo a segno vari furti di metalli nel Nord Italia.

Nolli e Pellizzari, stando a quanto emerge, erano stati coimputati del killer nel processo, in cui era coinvolto anche l'uomo ferito nel capannone di Flero.

Nel gennaio scorso, Balsamo era salito sulla tettoia del tribunale di Brescia minacciando di lanciarsi nel vuoto, per protesta contro il sequestro della sua abitazione.

(Unioneonline/M-D)
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