Il procuratore di Lodi, Domenico Chiaro, ha chiesto il rinvio a giudizio per eccesso colposo di legittima difesa per Mario Cattaneo, l'oste 68enne di Casaletto Lodigiano che nella notte del 10 marzo dello scorso anno uccise uno dei tre ladri che si erano introdotti nel suo locale.

Il malvivente, un cittadino romeno di 32 anni, era stato raggiunto alla schiena da alcuni pallini sparati dal fucile dell'uomo.

Ancora ferito, il giovane era stato trascinato fuori dal bar-ristorante "Osteria dei Amis" dai due complici, ma poi era stato abbandonato davanti al cimitero di Gugnano, a poche centinaia a di metri di distanza dall'osteria, dove era deceduto.

I ladri avevano sottratto dal locale solo pochi euro e alcune stecche di sigarette.

Nei mesi scorsi per il 68enne l'accusa iniziale di omicidio volontario era stata derubricata a eccesso colposo di legittima difesa con l'avviso di chiusura delle indagini.

Ora la richiesta di rinvio a giudizio.

Secondo il racconto di Cattaneo, quella notte l'uomo aveva sentito del rumori, per questo si era alzato dal letto ed era sceso in cortile scoprendo i ladri.

Qui si era verificata una colluttazione, tanto che il 68enne era rimasto lievemente ferito a un braccio e a una gamba.

Al culmine dello scontro fisico il ristoratore aveva sparato colpendo uno dei malviventi.

(Unioneonline/F)

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