Don Antonello Cattide, ex parroco di Marrubiu ha patteggiato una pena di sette mesi e dieci giorni per diffamazione aggravata nei confronti del sindaco Andrea Santucciu, di altri amministratori, dei loro familiari e di un giornalista.

La vicenda risale all'estate scorsa: su Whatsapp viene fatto girare un messaggio anonimo con insulti e accuse pesanti verso il sindaco Santucciu, il consigliere di maggioranza Raffaele Zedda, il consigliere comunale Gabriele Basciu, la moglie Marina Pilloni e i figli Giacomo e Irene, l'assessore Doriano Sollai e la figlia Valentina, il giornalista Antonio Pintori.

Subito era stata presentata una denuncia e la polizia postale aveva accertato che quel messaggio era partito dal telefono cellulare utilizzato dal parroco del paese.

Era scattata l'accusa di diffamazione aggravata per don Cattide che però si è sempre dichiarato innocente.

Assistito dagli avvocati Gianfranco Siuni e Antonella Mugheddu, il sacerdote aveva poi deciso di patteggiare.

Le vittime della diffamazione assistete dagli avvocati Monica Masia, Anna Maria Uras, Adriano Sollai e Gesuino Loi sono intenzionate ad andare avanti per ottenere il risarcimento danni.

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